STEP #23 - LA SINTESI FINALE

La storia di questo blog nasce a partire dall'orologio Panorera, presente su un catalogo Ikea.
L'orologio, simbolo del tempo, è un oggetto diffuso in tutto il mondo, in contesti e modelli diversi.

La storia dell'orologio può essere raccontata a partire da una buona bibliografia, con la consultazione di alcuni manuali storici, ma anche attraverso l'analisi dei brevetti che hanno aperto nuove strade nella progettazione di orologi sempre più precisi, sia in ambito tecnologico sia per quanto riguarda i materiali.
Senza dubbio, la storia non può essere ripercorsa con l'analisi di un solo protagonista, ma deve essere analizzata negli ambiti più diversificati per riuscire a comprenderla al meglio e per avere una visione più ampia.

Le industrie di orologeria sono spesso state luogo di sperimentazione e alcune di esse sono diventate famose in tutto il mondo. Alcune aziende si sono fatte strada anche attraverso i mezzi di comunicazione, presentando pubblicità che sono rimaste nella mente dei telespettatori, come nel caso della Breil.
In alcuni casi, le aziende hanno collaborato con famosi designers per realizzare orologi particolari, che risultassero innovativi e accattivanti.

Alcuni Stati sono subito associati all'immagine dell'orologio. Prima su tutti la Svizzera che in ogni contesto ricorda e richiama questo oggetto, come nel detto popolare "preciso come un orologio svizzero".
Le grandi città sono spesso caratterizzate dalla cosiddetta Torre dell'Orologio, ne sono un esempio Londra, con il famoso Big Ben, e Venezia, con la Torre dei Mori. Può capitare però che anche i paesi più piccoli riescano a costruirsi un'identità attraverso una tradizione antica nella produzione di orologi, come nel caso di Pesariis.
Interessante è la possibilità di vedere la rappresentazione dell'orologio sui francobolli, oggetti da collezione che raccontano la storia di un Paese.

Il tempo affascina l'uomo fin dall'antichità. Nei miti spesso gioca un ruolo da protagonista e nel corso della storia è apparso come argomento nei libri, ma anche nei film, in particolare di fantascienza.
Molti artisti, nelle loro opere, hanno rappresentato l'orologio per parlare proprio del tempo, il primo che salta alla memoria è sicuramente Salvador Dalì, con il suo quadro "La persistenza della memoria".
Anche nella musica l'orologio torna in varie forme, nel testo di una canzone,come Clocks dei Coldplay, o anche nella copertina di un album musicale.

È possibile analizzare l'orologio anche tramite i numeri e le lettere, ad esempio con un abbecedario che contenga alcuni aspetti più significativi dell'oggetto.

In una descrizione accurata di me stessa, potrei affermare che l'orologio fa parte della mia quotidianità, presente nella mia stanza e sempre al mio polso. È un oggetto che ritengo fondamentale.